La nostra storia

Ormai da anni, la comunità ludica triestina è in netta crescita, tuttavia la nostra città non dispone ancora di uno spazio dedicato agli amanti dei Gioco Intelligente, sia esso da Tavolo o di Ruolo.

E' solo nel Febbraio del 2019 che un gruppo di giocatori, per la maggior parte afferenti all’Associazione di Promozione Sociale La Costola dei Barbari, decidono di sperimentare l’idea di una Ludoteca Diffusa, con un primo tav…emmm, pavimento dedicato all’amato (non proprio da tutti) “Le Case Della Follia”. Così, con un tutto-esaurito, viene inaugurata la prima sede della Ludoteca Diffusa, quella Via Scussa 3!

L’interesse era già molto alto e così la calca, tanto che già in questa prima serata, un’aspirante giocatrice si ritrova a rosicare per non essersi prenotata abbastanza celermente, tipo 5 secondi troppo tardi [n.d.r.].

A questo punto, si potrebbe pensare che la Ludoteca Diffusa sia semplicemente un nome altisonante, che usiamo per definire un gruppetto di amici che si ritrova di tanto in tanto per giocare da tavolo! Se questo poteva essere vero all’inizio, mentre scrivo queste righe la Ludoteca Diffusa conta più di 70 giocatori ed è un punto di riferimento per gli appassionati di giochi da tavolo che vivono a Trieste e dintorni.

L’interesse è stato anche dimostrato da altre Associazioni Ludiche di Trieste che, capito il potenziale della modalità“Ludoteca diffusa”, hanno proposto serate rientrate nel calendario “diffuso”. Infine, il riconoscimento più importante e bello, arriva quando Federludo, la Federazione Italiana delle Associazioni Ludiche, concede il patrocinio all’iniziativa, proponendo il modello anche in altre città d’Italia.

Grazie a questo importante passo, inizia anche la collaborazione con il Circuito delle Biblioteche Diffuse di Trieste, con cui abbiamo avviato una interessante discussione per progetti futuri.

E se è vero che l’unione fa la forza, la nostra speranza è di crescere sempre di più e rendere le nostre attività visibili anche a chi, leggasi Comune di Trieste, un giorno o l’altro potrebbe riconoscere il nostro ruolo di promozione sociale e, riconoscendo il gioco come un importante strumento per creare coesione e relazioni tra le persone (proprio come sta facendo con noi!) possa dedicare uno spazio libero, aperto a tutti i cittadini per una vera Casa del Gioco, dove tutti noi, non solo ludotecari, ma anche soci delle altre associazioni ludiche Triestine, si possa finalmente sentirci a casa!

I Ludotecari