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Casa verde
Foto di Ludoteca Diffusa di Trieste del 25/07/2020

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Venerdì sera ludoteca ristretta in via delle Campanelle. Carlo, Andrea e Leonard dopo una breve discussione sul gioco da intavolare, esclamano “facciamo un Brass Birmingham veloce, dato che lo conosciamo tutti e tre, così poi possiamo fare anche una partita ad un altro gioco”. Risultato: oltre 4 ore di partita! Cervellotica, incalzante, combattuta, bella e mooolto stretta (il caso ha voluto che i mercanti si concentrassero tutti in 2 mercati su 4 del setup a 3 giocatori). D’altronde questo capolavoro di Martin Wallace è proprio così, una mossa può essere semplice e quella dopo può necessitare 64gb di ram in testa per immagazzinare la strategia che ti sei prefissato per le successive 20 mosse; cosa che si rivela spesso inutile perché la mossa di un avversario scombina tutto 🤣. Ma è proprio questo il succo di questo gioco. Non sono mancate perle come Andrea che come prima mossa della prima epoca piazza un carbonificio che era possibile connettere solo dalla seconda epoca. Leonard che pensava 100 tattiche diverse, ma poi alla fine attuava sempre la prima che aveva ipotizzato e, dulcis in fundo, Carlo che all'1 dopo il caffè esclama: “ragazzi non vi offendete se prendo carta e penna per segnarmi le mosse?” (per fortuna non è servito, il caffè ha funzionato) La partita si è conclusa con tre giocatori che hanno attuato 3 strategie differenti, dove Leonard ha fatto valere la sua esperienza a questo gioco, totalizzando 187 punti e staccando Andrea a 158 e Carlo a 151.

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Naturalmente la partita al secondo gioco non c’è stata, ma la soddiafazione che lascia Brass è sempre molta, così come molta è anche la voglia di rigiocarlo per ovviare agli errori commessi, o per commetterne di nuovi.

(in foto Leonard in giallo, Andrea in rosso e Carlo in Bianco)

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